Dalle aule del tribunale al set di un film, grazie al mio blog

Federico Baccomo, avvocato, dal 2004 al 2007 ha lavorato in un grande studio legale internazionale.

Dopo aver lasciato, trovandosi con molto tempo libero, ha aperto un blog Studio illegale (http://studioillegale.splinder.com/), in cui, sotto lo pseudonimo di Duchesne, raccontava con sarcasmo i retroscena del suo ex lavoro.

Pochi mesi dopo, l'editore Marsilio gli ha proposto di scrivere un romanzo con quei personaggi e quell'ambiente professionale.

Esce così, nel febbraio 2009, il romanzo Studio illegale,che si rivela un grande successo.

Oggi Federico ha pubblicato il suo secondo romanzo, La gente che sta bene, e sta lavorando alla sceneggiatura del film tratto da Studio illegale, che avrà come protagonista Fabio Volo.

D. Quando hai capito che il blog funzionava?
"Già dopo un paio di mesi avevo 500-600 contatti; dopo altri due avevo sfondato il tetto dei 1.000. E' stata una crescita rapida, dovuta soprattutto al passaparola.

Da metà 2008 a metà 2009, il blog collezzionava 3.500 visitatori al giorno, ed era un risultato eccezzionale, visto che scrivevo una volta al mese".

D. Come si trasforma l'hobby in un business?
"Non avrei mai pensato che il blog potesse farmi guadagnare soldi e indirizzarmi verso una nuova carriera, come poi è successo. L'idea era solo quella di tirare fuori una risata".

D. Segreti per un blog di successo?
"Credo che la scelta di un tema, più o meno preciso, sia il modo migliore per ottenere l'attenzione di qualcuno. Ci sono blog culinari, letterari, professionali, umoristici: hanno tutti alla base una sorta di riconoscibilità, un filo conduttore, ed è più facile che creino un seguito.

Poi, mi sembrano necessari una certa regolarità e un'agilità di scrittura.

Altre tecniche più "aggressive" (lo spam, il commentare sui blog famosi, il piazzare il proprio link un pò ovunque...) non mi sono mai piaciute.

Alla fine tutto si riduce a una faccenda di contenuti: se c'è un valore aggiunto nel proprio blog, in un modo o nell'altro, un pubblico si forma.

La socialità, anche e soprattutto in Rete, è oggi un fattore decisivo per un autore".

D. Si guadagna con un blog?
"Non ho registrato guadagni diretti: ho declinato alcune proposte pubblicitarie per questioni di "purezza" del blog.

Ho però intrapreso una nuova carriera di scrittore e sceneggiatore cinematografico.

Sulla vendita dei libri l'autore prende più o meno un euro a copia; la vendita dei diritti cinematografici e la partecipazione alla sceneggiatura frutta cifre intorno a 20mila euro."

Fonte notizia: intervista di Giuliano Pavone, tratta da Millionaire di settembre 2011

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