Per diventare uomini di successo sono necessari voglia di fare e capacità di andare oltre.
Se pensate che il successo nella vita sia merito della fortuna vi sbagliate di grosso.
Due filosofi americani, Jim Collins e Morten T. Hansen, hanno realizzato uno studio sulla vita degli imprenditori più ricchi degli ultimi tempi.
E sul New York Times hanno pubblicato i risultati della loro ricerca.
Sono partiti da Bill Gates, che è un uomo incredibilmente fortunato.
Di famiglia benestante, ha frequentato una scuola privata e ha imparato a programmare il computer a 16 anni.
E'ato al momento giusto.
Se fosse nato 10 anni dopo non sarebbe stato così fortunato.
Ma Bill Gates non era l'unico nato negli anni 50 a frequentare una scuola privata e a saper usare il computer.
Anzi.
Migliaia di persone avrebbero potuto fare quello che fa lui, eppure non lo hanno fatto.
La differenza tra Gates e le persone avvantaggiate allo stesso modo è la capacità di andare oltre la fortuna.
Gates ha saputo sfruttare un'insieme di circostanze fortunate per creare qualcosa di nuovo.
La fortuna, bene o male, capita a tutti.
E' la voglia di fare che fa la differenza.
Pronti a spiccare il volo?
Fonte notizie: Millionaire, dicembre 2011
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