Un grande ranch nella radura di Moncigoli, a Fivizzano la bella iniziativa di un gruppo di giovani amici.
Niente redini, morsi, speroni, frustini: nell'oasi Equiluna, non domano né addestrano, ma educano e formano il cavallo insieme al cavaliere, non lo 'montano', ma stanno con lui, non lo provano, ma si relazionano.
E' la filosofia che governa la vita di uomini e animali nella grande piana all'interno del podere La Praduscella a Moncigoli di Fivizzano.
Questo posto, spiega il presidente dell'associazione, Andrea Montagnani, è nato dall'idea di far vivere i cavalli in un ambiente il più possibile simile alle praterie dove sono nati, in uno stato che si avvicina a quello selvaggio.
Vivono tutti e '19' in un unico branco, spontaneamente raggruppati in famiglie di 4-5 elementi.
Si muovono tutto il giorno non in piccoli recinti, ma dentro il grande Paddock Paradise.
Niente box chiusi, ma tettoie dove ripararsi da sole e pioggia, niente ferri né manescalchi, tutti i cavalli sono 'scalzi': Ilaria Damiani, "pareggiatrice" professionista, viene regolarmente a curare i loro zoccoli.
E, i cancelli sono aperti per qualsiasi cavallo, soprattutto quelli considerati problematici.
Oltre a ospitare equini, si organizzano percorsi formativi esperenziali per adulti, bambini e cavalli, coaching individuali, formazione professionale, seminari, settimane vacanze escursioni con guide qualificate, laboratori didattici per scuole.
Per info: www.oasiequiluna.it
Tratto da un articolo di Emanuela Rosi
Fonte: La Nazione, 23 settembre 2012
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