"Il cambiamento è spesso percepito come una minaccia a cui si reagisce con ansietà: virtualmente infatti ogni trasformazione potrebbe interrompere un business.
Ma secondo la mia esperienza, ogni cambiamento ha portato nuove opportunità" ha dichiarato Richard Branson, patron del Virgin Group, attivo dalla musica ai voli spaziali suborbitali.
"Ho fatto della trasformazione una delle bandiere del mio business".
Dopo aver fondato un giornale studentesco a 22 anni, il brillante inglese è infatti passato al commercio di dischi e a un'etichetta musicale, fino ad arrivare all'apertura di una nuova linea aerea.
"Molti sostengono che Virgin sia un'azienda che cambia rapidamente.
Spesso lo facciamo, è vero, ma se volete seguire questa strada, preparatevi a essere definiti pazzi lunatici.
Il segreto risiede nel saper cogliere le novità, per quanto insignificanti possano sembrare all'inizio" ha commentato Branson, che ha dovuto superare non poche difficoltà per affermarsi sul mercato.
"Anni fa il nostro ufficio vendite decise di commerciare orchidee anziché rose rosse il giorno di San Valentino.
Ne vendemmo solo 50 delle 50mila che avevamo acquistato.
Odio gli sprechi.
Mi dissi che quell'episodio era il segnale di un problema più grave alle vendite: così lo riorganizzai completamente.
La lezione che ho appreso è che non esistono obiettivi irrealizzabili e anche l'impossibile diventa possibile per chi crede in se stesso".
INFO: www.virgin.com
Tratto da un articolo di Maria Spezia, su Millionaire, settembre 2012
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