Presente in tutti i settori, ha bisogno di diplomati e specializzati.
Ma in pochi ne sono davvero a conoscenza..............
Per molti giovani la laurea, anziché essere un punto di approdo, è un doloroso inizio fatto di colloqui e stage, che spesso non portano da nessuna parte.
Esistono lauree che, come evidenzia annualmente il rapporto Excelsior di Uniocamere, sono ancora capaci di dischiudere, con relativa facilità, una carriera di successo.
Per esempio, le lauree in chimica.
I dati parlano da soli: a 1 anno dal conseguimento del titolo, sono almeno 8 i giovani a lavorare su 10 e, il 46% di questi inizia immediatamente a lavorare con un contratto a tempo indeterminato.
Il 26%, invece, passa per un contratto a tempo determinato, che si trasforma presto in un'assunzione stabile.
Un sogno?
No.
Grazie alle sue pressoché infinite applicazioni, la chimica crea posti di lavoro in moltissimi settori.
Il mercato, dunque, ha bisogno di chimici e in molti casi fatica, addirittura a trovarli.
Gli ambiti in cui un laureato in chimica può trovare collocazione sono moltissimi: sicurezza e igiene del lavoro, impianti industriali e civili, controllo qualità, enti pubblici (tutela ambientale, acque, rifiuti), laboratori di analisi, sanità, agroalimentare, beni culturali e architettonici, università e ricerca scientifica.
Il settore farmaceutico e cosmesi, tra questi, è forse uno dei più interessanti e remunerativi.
Fonte: Vero Salute, ottobre 2013
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