Essere a casa.
E' la sensazione che si prova in un Bed&Breakfast, la sua formula ricettiva vincente.
Un pò perchè il gestore è molto più ospitale di un cameriere di albergo, e un (bel) pò perchè in tempi di crisi, dove andare al bar costa come un biglietto del treno, è naturale cercare di risparmiare.
Alberto Franceschi, classe 1984 laureando in geologia, nel 2010 ha intuito di avere le carte in regola per avviare un'attività tutta sua: un immobile molto grande già suddiviso e tanta voglia di mettersi in gioco.
Così ha aperto a Gello, Pisa, il b&b "La dimora del bassotto".
"Durante un viaggio in America ho realizzato che pagare un extra per avere la colazione in un hotel a 4 stelle è un furto, e poi più che una gabbia dorata dove rinchiudersi, i turisti cercano un punto d'appoggio dove riposarsi giusto il tempo che serve per ripartire l'indomani".
Dalla teoria alla pratica quanto tempo è passato?
"A settembre 2010 ho avuto l'dea, a marzo 2011 abbiamo aperto.
Per i permessi comunali i tempi d'attesa sono stati brevi, non me lo aspettavo e ne sono stato felice.
I miei genitori mi danno una mano, e per la scelta del nome mi hanno ispirato i miei 2 bassotti, Arturo e Zoe.
Portano il nome di un fumetto degli anni "60: sono diventati subito le mascotte".
Perchè i turisti vi scelgono?
"D'inverno la clientela è soprattutto italiana, nella zona vengono organizzati convegni medici: il boom è durante l'estate.
Tanti stranieri, e non solo giovani.
Siamo poi convenzionati con le terme di San Giuliano, offriamo il noleggio di bici e mettiamo a disposizione il serizio di personal shopper.
Ci vuole tempo per rientrare delle spese sostenute, ma gli affari vanno bene".
Pensate di espandervi...
"Vede, io suono il pianoforte da quando avevo 6 anni, e più che un hobby suonare col mio gruppo soul/blues, "The Never Wings" è come un secondo lavoro.
Sogno di organizzare al b&b eventi musicali estivi.
Ma c'è tempo, siamo "giovani".
Articolo di Irene Carlotta Cicora
Fonte notizia: La Nazione 4/04/12
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